Con l’obiettivo di contrastare i fenomeni della brucellosi, del pascolo abusivo e del maltrattamento di animali, molto frequenti in questi territori, i Carabinieri della compagnia di Vittoria, supportati dai colleghi del Nas, hanno dato il via ad una serie di controlli sulle aziende avicole, bovine e ovine della zona che ieri hanno portato già i primi frutti. Ad Acate in particolare sono state controllate due aziende zootecniche ed in entrambe sono stare rilevate delle irregolarità. In una è stata riscontrata la presenza di 570 ovini provenienti da Vittoria. Al titolare è stata comminata una sanzione di 430 euro per movimentazione ovini dal comune di Vittoria a quello di Acate senza autorizzazione. Nella seconda veniva constatata la presenza di 4 bovini non identificati, con l’elevazione di una sanzioni di 2 mila euro con obbligo di identificare gli animali entro due giorni. In caso di inadempienza verrà applicata il regolamento che prevede l’abbattimento e distruzione degli animali a carico del trasgressore. Contestualmente i bovini sono stati sottoposti a sequestro con vincolo sanitario.
Nel corso degli stessi controlli, i militari di Acate hanno deferito in stato di libertà un vittoriese ed un comisano perché sorpresi ad incendiare in contrada Pezza di Rizzo 50 kg di cavi elettrici per estrarne il rame. L’accusa è di smaltimento abusivo di rifiuti.