Sei mesi di arresto e 1200 euro di ammenda, questa la pena patteggiata da un ispicese di 26 anni, difeso dall’avvocato Pietro Latino (nella foto), comparso davanti al giudice penale Antongiulio Maggiore, vice procuratore onorario Veronica Di Grandi, con l’accusa di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti. Il giovane, il 2 dicembre del 2011, alla guida della sua auto veniva fermato ad Ispica da un posto di blocco per controlli di routine. Gli agenti, dal comportamento, capivano subito che Floridia era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Oltre ad essere stato trovato in possesso di 0,9 grammi di marijuana, il giovane rifiutava di farsi accompagnare presso una struttura sanitaria e sottoporsi alle analisi per i relativi esami.