Entro mercoledi qualche novità dovrebbe giungere nel versante del centrosinistra ragusano. E’ in programma infatti un incontro palermitano tra Il Megafono e il movimento Territorio di Nello Dipasquale. Confronto che si è reso necessario dopo il vertice dello scorso venerdi sempre nel capoluogo siciliano, tra i vertici de Il Megafono e il coordinatore provinciale Claudio La Mattina. In quella sede è stata data indicazione di chiedere a Territorio un passo indietro rispetto la candidatura già espressa da oltre un mese di Giovanni Cosentini, a sindaco del capoluogo, con l’impegno di azzerare, in modo contestuale, tutto il corollario, dunque le indicazioni di assessori designati e consulenti a titolo gratuito. Un passo indietro per sedersi al tavolo delle trattative del centrosinistra, dunque con Pd, Udc e Il Megafono. L’obiettivo è sanare l’anomalia tutta ragusana, legata al ruolo di Dipasquale che, a Palermo, è deputato regionale della Lista Crocetta, nelle scorse elezioni politiche ha sostenuto la lista de Il Megafono, ma per le amministrative ragusane, non ha dialogato con i referenti locali della coalizione che regge il governo regionale, proponendo un proprio candidato per Palazzo dell’Aquila.
La proposta è – come detto prima – quella di compiere un passo indietro e avviare le trattative con i potenziali alleati di centro sinistra. In quella sede, o si procederà con le primarie di coalizione con l’impegno, per ogni partito, di proporre una propria candidatura a sindaco oppure si valuterà la possibilità di una candidatura unitaria che potrà anche esser quella di Cosentini, semmai dovesse incassare il placet di Udc, Pd e Il Megafono. Considerato che si tratta di una vicenda piuttosto intricata, a due mesi esatti da voto di fine maggio, si è convenuto di avviare intanto un confronto a Palermo, e poi mettere i coordinatori provinciali di Udc, Il Megafono e Pd nelle condizioni di poter dialogare, senza coni d’ombra.