Sono stati migliaia, sin dalla prima mattinata di ieri, i visitatori accorsi al Castello dei Conti, ansiosi di non perdere questa preziosa opportunità data dal FAI, il Fondo per l’Ambiente Italiano, che quest’anno ha scelto di riaprire – in occasione della Giornata di Primavera – proprio il monumento simbolo della città.
Ieri è stato il turno soprattutto delle scolaresche modicane che, accompagnate dagli insegnanti, hanno invaso i cortili dell’antico maniero. Molti alunni, soprattutto i più piccoli, hanno fatto ingresso in questo posto per la prima volta nella loro vita. E grazie ai “ciceroni” del Liceo Classico e dell’istituto Alberghiero che hanno guidato le visite, ne hanno scoperto la storia, che poi rappresenta uno dei capitoli più importanti della storia della città che fu Contea.
La visita istituzionale è stata condotta dal direttore del Parco Archeologico di Cava Ispica, Giorgio Battaglia, insieme alle archeologhe Salvina Fiorilla e Anna Maria Sammito, che è anche l’assessore alla Cultura. Dietro di loro, tra gli altri il Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè e il sindaco Antonello Buscema, oltre al capo delegazione Fai Riccardo Gafà e al delegato di Modica Giuseppe Polara.
Sono state aperte alla visita anche le grandi sale oggetto del restauro tuttora in corso, che faranno del Castello un centro culturale polivalente.