Un protocollo d’intesa tra l’ASCOM di Vittoria e la segreteria provinciale del sindacato degli autonomi di polizia (ADP) per avvicinare concretamente le imprese e i cittadini alle forze dell’ordine e invitarli a denunciare qualsivoglia episodio legato al racket delle estorsioni, dell’usura e delle intimidazioni mafiose. E’ stato siglato e presentato questa mattina in conferenza stampa alla presenza del presidente della sezione cittadina dell’ASCOM, Antonio Prelati, del dirigente il commissariato di polizia di Vittoria, Rosario Amarù, dei vertici dell’ADP, Gaspare Maiorana e Salvatore Scollo, dell’assessore Piero Gurrieri in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e del presidente dei commissionari del mercato ortofrutticolo di c.da Fanello, Filippo Giombarresi. Un progetto che arriva a 4 anni dall’istituzione, da parte dell’ASCOM, di una “camera di ascolto” alla quale gli imprenditori possono denunciare eventuali atti intimidatori e chiedere l’aiuto delle forze dell’ordine e che negli ultimi due anni ha visto crescere in maniera esponenziale il numero delle segnalazioni.
“Attraverso la firma di questo protocollo vogliamo gridare il nostro bisogno di sicurezza e sostenere le rivendicazioni dei cittadini stanchi dei soprusi” ha dichiarato Prelati aprendo la conferenza. “I reati contro le persone e il patrimonio a Vittoria sono praticamente all’ordine del giorno e vogliamo invitare tutti a denunciare, senza sosta, dando così man forte alla lotta contro la criminalità. Inizia oggi un nuovo percorso fatto di tante iniziative a favore della diffusione della legalità e il momento scelto non è un caso. Alle forti crisi economiche, infatti, si accompagna sempre un aumento vertiginoso dei reati e cresce la paura del cittadino onesto. Per questo intendiamo chiedere anche un intervento del Prefetto”.
10.000 uomini in meno negli ultimi 10 anni, un parco macchine povero e obsoleto, poche attrezzature. Questa l’amara realtà delle forze di polizia sul territorio nazionale alla luce di tagli più o meno recenti. Una situazione insostenibile a fronte di una crescente richiesta di protezione da parte della collettività nella quale anche il commissariato di polizia di Vittoria è costretto a barcamenarsi per non far pagare alla città tali carenze. “Per i vittoriesi comunque ci siamo sempre” ha affermato Maiorana “e più segnalazioni arriveranno al 112 e al 113 più il livello di sicurezza s’innalzerà”. “Siamo in pochi e spesso dobbiamo rinunciare alle ferie e ai giorni di riposo” ha continuato Scollo “ma poco importa perché il nostro obiettivo è di essere costantemente presenti sul territorio e ogni sera, grazie al Questore, abbiamo ottenuto di poter girare con due auto in più”.
Un appello ai cittadini, affinchè denuncino, è giunto anche dal dirigente del Commissariato, Rosario Amarù, per il quale ogni nuovo strumento che nasce con l’intento di mediare tra la collettività e le forze dell’ordine è il benvenuto perché, come ha ammesso lui stesso, “da soli non ce la possiamo fare”.
Infine gli interventi dell’assessore Gurrieri e del Presidente Giombarresi che si sono messi a disposizione ognuno con le rispettive competenze. Quest’ultimo ha rimarcato come sia importante che i cittadini stiano vicini sempre alle forze dell’ordine ed evitino, invece, di appellarsi a loro solo nel momento del bisogno. Gurrieri, infine, ha ricordato l’appuntamento con la “Settimana della legalità” a Vittoria dal 23 maggio al 2 giugno.