Pronti ad azioni di protesta per impedire di dar seguito a quanto stabilito dal commissario straordinario del comune di Ragusa di aprire i pozzi inquinati, dal prossimo 2 aprile, e dichiarare la non potabilità dell’acqua. E’ la posizione che stamani una delegazione del partito democratico, ha espresso al prefetto di Ragusa Annunziato Vardè. L’incontro segue l’annunciato sit in di protesta dello scorso sabato pomeriggio, sospeso dal partito democratico dopo la comunicazione dell’incontro in programma per stamani con il massimo rappresentante del governo in provincia. La delegazione del partito democratico ha espresso le motivazioni per le quali sono contrari alle decisioni che sono state assunte dal commissario straordinario per risolvere l’emergenza idrica che da due mesi ha messo in ginocchio il capoluogo ibleo chiedendo l’individuazione di soluzioni alternative.