Non ce l’ha fatta il ragusano di 42 anni rimasto vittima, mercoledì scorso, di un incendio scoppiato nel suo garage in via Silvio Pellico.
L’uomo era stato trasferito immediatamente in elisoccorso al Centro Grandi Ustionati di Catania, dove i medici avevano riscontrato ustioni di terzo grado nel 60% del corpo, in particolar modo agli arti, al torace e al volto. Poche ore dopo l’arrivo a Catania, l’uomo è stato portato in rianimazione all’Ospedale Cannizzaro. Fino all’ultimo i medici hanno sperato di potergli salvare la vita, ma l’estensione, oltre all’intensità delle ustioni, non gli ha lasciato scampo.
Sono ancora in corso le indagini da parte dei Carabinieri della compagnia di Ragusa, che mercoledì sono intervenuti sul posto, per stabilire le cause dell’incendio.
Subito dopo l’incendio, aveva avuto la forza, nonostante i dolori lancinanti e le gravissime ustioni riportate, di salire dal garage le scale interne all’abitazione, sino a raggiungere il secondo piano, dove abitava la sorella. È stata poi lei a dare l’allarme, richiedendo l’ambulanza e i vigili del fuoco. Data la gravità delle condizioni in cui l’uomo versava, immediatamente era stato attivato l’elisoccorso per il trasferimento a Catania, ma nonostante gli sforzi fatti in questi giorni per salvarlo è stato tutto inutile.