Ex geometra comunale condannato a un anno di reclusione

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Ha scelto il rito abbreviato Emanuele Avveduto, condannato ad 1 anno di reclusione e 600 euro di multa dal giudice onorario Francesca Aprile. L’ex dipendente del Comune di Modica davanti al tribunale penale ha dovuto rispondere dei reati di truffa aggravata continuata e falsità materiale in danno dei coniugi siracusani R.C. 59 anni, ed N.R. 66 anni. L’Avveduto, per il quale pende davanti al collegio penale un processo per associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di assegni rubati e alla commissione di truffe, fra il 2008 e il luglio del 2011,  in qualità di geometra dell’ufficio urbanistico effettuava un sopralluogo di esproprio in un terreno dei coniugi siracusani, sito in Modica in via Loreto Gallinara. In quell’occasione suggeriva alla coppia di vendere l’immobile all’impresa Maeco srl,  in realtà inesistente, per la realizzazione di 82 alloggi residenziali. L’Avveduto prospettava alle parti offese un guadagno di circa 3 milioni e mezzo di euro. A condizione, però, che al momento del preliminare di vendita alla impresa Maeco la parte offesa avesse già presentato al Comune un progetto per rendere edificabile la zona. Naturalmente R.C. ed N.R. affidavano ad Avveduto l’incarico per la presentazione del progetto, ragione per cui il ragioniere, per il pagamento di oneri imprecisati, si faceva consegnare la somma di circa 40. 000 euro. L’avveduto ha dovuto rispondere anche dei reati di truffa e di falsità materiale in quanto per dare credibilità a quanto raccontato alle vittime,  presentava loro missive recanti falsi timbri e firmate da fantomatici funzionar i della Regione Siciliana. Con le aggravanti di aver commesso il reato nei confronti di una persona affetta da malattia psichiatrica, come R.C.,  e di aver abusato dei poteri della pubblica funzione che svolgeva. Per l’ex impiegato del Comune,  il vice procuratore onorario Veronica Di Grandi aveva chiesto la pena di 2 anni di reclusione e 400 euro di multa.