Dal 2 aprile l’acqua di Ragusa non sarà più potabile

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Dal 2 aprile l’acqua del territorio comunale di Ragusa sarà non potabile. Stamani il commissario straordinario del comune Margherita Rizza ha provveduto a firmare l’ordinanza in cui si dispone l’apertura del pozzo B. In questo modo verrà immessa in tutto l’acquedotto comunale il prezioso liquido che non sarà potabile. Ciò vuol dire che si sancisce la non ingeribilità del prezioso liquido se non previa ebollizione dello stesso. Una scelta compiuta per ridurre i gravissimi problemi di approvvigionamento idrico che si sono registrati in questi due mesi su una porzione del territorio comunale. La decisione è stata assunta dopo aver verificato le relazioni redatte dai tecnici di tutti gli organismi interessati all’emergenza. In ogni caso prima dell’attuazione dell’ordinanza ci sono 18 giorni di tempo, in cui il Comune ha disposto interventi di somma urgenza. Se dovessero dare esito positivo e alleviare il problema, l’ordinanza sarà evocata. Innanzitutto si procederà a raddoppiare l’allaccio alla condotta idrica dell’Asi; un’altra somma urgenza è stata disposta per la creazione di un altro pozzo e poi si attendono i finanziamenti regionali per realizzarne altri tre, in tempi ovviamente più lunghi.