La Fornace Penna di Scicli è uno dei due siti siciliani (l’altro è il Lazzaretto di Trapani), segnalati per i progetti di riutilizzo promossi dal WWF.
La segnalazione è stata propossa nell’ambito dell’iniziativa “No al consumo di suolo, sì al riuso dell’Italia”: è la nuova fase della campagna “RiutilizziAmo l’Italia”, lanciata dal WWF attraverso una raccolta firme sul proprio sito (wwf.it/riutilizziamolitalia).
La campagna ha raccolto 576 segnalazioni in meno di 5 mesi, tra aree ed edifici dismessi o abbandonati, di cui ben l’85% accompagnato da proposte concrete di recupero. La campagna punta a promuovere presso istituzioni e amministrazioni pubbliche il “kit del riuso” che contiene strumenti per favorire operazioni di recupero e la riqualificazione delle città e del territorio e per fermare la cementificazione.
Delle idee e proposte di riutilizzo ambientale e sociale arrivate per le 575 aree segnalate durante la prima fase della campagna, il 49% riguarda la riqualificazione green delle aree (per il 20% a verde pubblico, il 15% per ricomporre la rete ecologica, il 9% ad orti urbani e sociali, per il 5% ad uso agricolo) e il 47% il riutilizzo urbanistico. Compilate per il 70% da associazioni e comitati e per il 30% da singoli cittadini, le segnalazioni di aree abbandonate provengono per il 38% da Sud Italia e isole, per il 33% da Centro Italia e 29% dal Nord. Il 67% riguarda aree edificate, il 18% incolti degradati o in evoluzione, il 4% aree di scavo, 7% aree ex cantieri. Il tipo di criticità riguarda strutture pericolanti (36%), inquinamento del suolo (32%), luoghi trasformati in discariche o depositi di materiali (19%) e altri fenomeni (3%).