Tre tunisini arrestati in flagranza di spaccio

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Movimenti sospetti nelle campagne tra Santa Croce e Ragusa, riconducibili a smercio di droga al dettaglio. Erano stati notati da tempo dai carabinieri di Santa Croce che avevano svolto numerosi appostamenti, sino a quando ieri le intuizioni avute hanno dato il giusto responso. In flagranza di reato sono stati sorpresi tre tunisini mentre cedevano una dose di hashish. Immediato l’arresto in flagranza.
Tale sospetto era già stato supportato dal rinvenimento, lo scorso 21 gennaio, di un barattolo in vetro con tappo ermetico sotterrato in una pineta, dentro il quale erano conservati quattro etti di hashish.
Nel tardo pomeriggio di ieri, quattro carabinieri in borghese si sono nascosti nella boscaglia in attesa del movimento “giusto”. E non hanno dovuto aspettare molto. Poco dopo, infatti, è arrivato un ragazzo che, parcheggiata l’auto s’è avvicinato a piedi. Dalla pineta sono usciti tre immigrati.  Dopo un breve parlottare, è avvenuto lo scambio merce-denaro. Immediato l’intervento dei militari in borghese e di una pattuglia dell’arma.
L’acquirente avrebbe tentato di disfarsi della droga, buttando la dose a terra. Mossa che non è passata inosservata ai militari che l’hanno raccolta. Si trattava di una dose di tre grammi di hashish. A quel punto il giovane, un 32enne sciclitano ha ammesso le sue responsabilità e sarà segnalato al Prefetto per le previste sanzioni.
I tre spacciatori, bloccati e perquisiti sul posto, avevano altri sei grammi e mezzo di hashish e 235 euro in contanti.
Condotti in caserma sono stati identificati, dichiarati in stato d’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e condotti al carcere di Ragusa.