Il team di certificazione Enac domani al Magliocco. Sempre domani si valuteranno le candidature pervenute per il secondo post holder da assumere nella struttura. Comunicazioni positive da parte del presidente Soaco, Rosario Dibennardo. Intanto manca esattamente un mese alla scadenza dei 150 giorni previsti con la convenzione Enav, i cui soggetti firmatari sono quattro: Enac, Enav, Soaco, Comune di Comiso. Ognuno per la sua competenza, dovrebbe adempiere a tutte le incombenze entro questo mese. In pratica, Enac dovrebbe pubblicare i piani di volo (airac), cosa che avviene circa ogni mese. Dalla pubblicazione, devono passare 56 giorni alla fine dei quali, l’aeroporto può aprire. Il comune dal canto suo, deve apportare le modifiche previste nella caserma dei vigili del fuoco. Secondo Dibennardo, giugno dovrebbe essere il mese dell’apertura.
Presidente Dibennardo l’apertura significa anche che le compagnie aeree porteranno gli aerei a Comiso?
“Lavoriamo con quello che abbiamo. Abbiamo la garanzia di due anni di copertura per le spese Enav, abbiamo delle proposte per gli incentivi alle compagnie di volo. Molte sono le interlocuzioni avviate. Adesso aspettiamo che si arrivi alla firma di un contratto che possa garantire la piena operatività del Magliocco”.
Una cosa è certa: la fatidica data di Pasqua, sembra definitivamente cancellata dai “piani di volo” dell’aeroporto di Comiso. Ed a quanto pare, anche quella del 5 di aprile, che era solo la data di scadenza della convenzione stipulata con Enav.