Sembrerebbe l’ultimo giro di vite prima dell’imminente apertura, ma l’esito della seduta, fa capire quanto ancora sia lontano il giorno dell’inaugurazione. Di fatto, si è semplicemente trattato di una votazione espressasi all’unanimità, su ciò che la regione dovrebbe fare, non si sa in quanto tempo, secondo l’amministrazione comunale. Votato quindi all’unanimità il punto concernente il coinvolgimento della regione per ulteriori finanziamenti nei prossimi anni per garantire le spese della torre di controllo oltre i due anni già finanziati. All’unanimità anche il punto sulla necessità di creare dei collegamenti viari che consentano il facile raggiungimento dell’aeroporto, va detto che esiste già un progetto di circa 100 milioni di euro che non si sa quando vedrà luce, accordo anche sull’intenzione di pressare per l’inserimento del Magliocco nel piano nazionale degli aeroporti, ed infine l’invito alla Sac di lavorare sinergicamente con Soaco per il rilancio del sistema aeroportuale Comiso/Catania. Se questi punti all’ordine del giorno sono fondamentali, non si capisce come la struttura dovrebbe essere operativa nell’arco di tre mesi. Se invece sono delle misure che potrebbero essere attivate dopo, allora la data potrebbe essere rispettata. Ad oggi comunque, manca ancora la cosa più importante : le compagnie aeree. Tante interlocuzioni, ma ancora alcun contratto.
