Non spirano venti positivi per lo scudo crociale ibleo. A pochi giorni dalla conclusione delle elezioni Politiche, oggi alle sei di pomeriggio è in programma un direttivo provinciale dell’Udc. E’ stato lo stesso coordinatore provinciale, Pinuccio Lavima, a convocarlo. Certamente si procederà con l’analisi del voto, risultato che potrebbe impegnarli per molto tempo, oppure per poco, dipende da che punto di vista venga analizzato il deludente risultato ottenuto in provincia di Ragusa. Poi probabilmente si potrebbe anche discutere di un altro aspetto, relativo al coordinatore provinciale, di cui già qualche giorno fa il circolo di Vittoria ha chiesto le dimissioni. Da indiscrezione pare proprio che Lavima non abbia nessun interesse a dimettersi o a cospargersi il capo di cenere. E’, invece, intenzione del partito cominciare a discutere di amministrative, a cominciare proprio dal capoluogo. Al momento non vi è alcuna indicazione di candidatura a sindaco, come invece qualcuno avrebbe artatamente fatto intendere. Si sa solo dell’esistenza di una delegazione trattante, formata tra gli altri dal consigliere comunale Salvatore Fidone e dall’ex assessore Sonia Migliore. Questa delegazione, come già fatto in un unico passaggio, ha il compito di trattare con quei partiti e movimenti che sono a sostegno del Governo regionale, con il chiaro intento di riprodurre a Ragusa il modello Crocetta. Vero è che, al termine dell’unico incontro avuto con i potenziali alleati, Pd e Il Megafono, già si è quasi ai ferri corti, a suon di comunicati stampa. Comunque su come trattare, si dovrà attendere l’esito del direttivo provinciale che dovrà esser risolutivo rispetto anche ad altre scottanti questioni. Da non dimenticare infatti che il partito dovrà pur dare una chiave di lettura all’autosospensione di buona parte della segreteria cittadina di Ragusa, capeggiata dall’ex Presidente della Provincia, nonché ex Presidente del partito, Franco Antoci. Proprio su questo punto, qualche settimana fa, il coordinatore provinciale Pinuccio Lavima aveva preferito non rilasciare dichiarazioni rimandando le valutazioni a dopo il voto di fine febbraio. Il momento è arrivato!