Attimi di panico lo scorso mercoledì per i 120 alunni dell’istituto per i servizi commerciali e turistici del Curcio di Ispica. Improvvisamente il pavimento dell’aula multimediale a pian terreno è diventato instabile ed è sprofondato nel terreno per 3-4 centimetri prendendo una forma concava che ha allarmato non poco gli studenti, i professori e tutti coloro che si trovavano in quel momento all’interno della struttura costruita negli anni 70. Mantenendo la calma il dirigente Maurizio Franzò ha fatto evacuare tutti, compresi i piccoli dell’adiacente asilo “Chiara Lazzaro”. “Abbiamo deciso naturalmente per precauzione di evacuare – ci conferma il dirigente scolastico – visti purtroppo i casi simili che si sono registrati in Italia negli ultimi anni. I ragazzi erano già stati preparati per affrontare al meglio situazioni di emergenza e direi che si sono comportati benissimo. Ringrazio i tecnici della protezione civile di Ispica che ci hanno aiutato nelle operazioni di sgombero”.
Subito sollecitati i tecnici della provincia, già da lunedì cominceranno i lavori di restauro e recupero. Per il momento le sei classi dell’istituto sono ospitate nei locali del liceo classico. I lavori erano necessari anche prima del cedimento del pavimento che ne ha solamente accelerato l’iter. Cosa abbia provocato questa anomalia è difficile da dirsi. Si possono solo azzardare ipotesi. C’è chi parla di una scossa di terremoto e chi da la colpa alle infiltrazioni di acqua piovana che entrando nel sottosuolo dal cortile, dove sono tanti i buchi lasciati dalle mattonelle mancanti, filtra fino alle aule minandone la sicurezza e la stabilità. In ogni caso oggi con un’apposita ordinanza, dopo il primo sopralluogo dei tecnici provinciali che non hanno riscontrato pericoli strutturali, è stata confermata l’agibilità della scuola anche durante lo svolgimento dei lavori.
