Definita la bozza del bando per l’appalto del servizio di custodia dei bagni pubblici rivolto alle cooperative sociali di tipo B che prevede l’inserimento lavorativo di persone in particolare condizione di svantaggio economico.
Del bando si è parlato stamani in Prefettura, nel quarto incontro istituzionale riservato a questa vicenda, promosso dal Prefetto Annunziato Vardè. All’importante riunione sono stati presenti il Commissario Straordinario del Comune di Ragusa Magherita Rizza, il dirigente del Settore Servizi Sociali Alessandro Licitra, i rappresentanti della Cgil, delle centrali cooperative Lega Coop e Confcooperative. Gli uffici di Palazzo dell’Aquila stanno ultimando la graduatoria per l’erogazione del sussidio. La stessa sarà utilizzata per individuare quelle unità, che ne hanno diritto in base alle autocertificazioni prodotte, che potranno essere immesse nel mondo del lavoro con impieghi part time in attività gestite dalle cooperative sociali, ad iniziare, appunto, dal servizio di custodia dei bagni pubblici. Il Commissario straordinario dovrà fare un passaggio con la conferenza dei capigruppo di Palazzo dell’Aquila perchè tale operazione sarà inserita nel bilancio di previsione del Comune di Ragusa che a breve dovrà esser varato e portato in Consiglio comunale, e poi si dovranno attendere i tempi previsti per l’espletamento di tutti i passaggi della gara di appalto.
“Il bando che ci stiamo preparando ad ultimare – ha spiegato Margherita Rizza – sarà l’unico, al momento, che porterà la mia firma. E’ ovvio che si tratta di una sperimentazione e nel periodo successivo all’attuazione dobbiamo verificare sul campo l’efficacia e l’efficienza dell’atto, rispetto la reiterata richiesta posta dagli ex sussidiati. Dunque, ad oggi, posso affermare che mi occuperò di questo solo bando, gli altri, programmati per coprire le richieste della platea di tutti gli aventi diritto, sarà oggetto di attenzione della prossima Amministrazione che si insedierà a Palazzo dell’Aquila, dopo il voto di fine maggio”.