L’associazione Partecipiamo, che si è intestata una battaglia per tentare di risolvere i problemi legati all’approvvigionamento idrico a Ragusa, stamani ha presentato due proposte. L’Associazione innanzitutto chiede un incontro urgente con il commissario straordinario di Palazzo dell’Aquila, Margherita Rizza, per esporre le tesi maturate e che sono state oggetto di un’attenta analisi di natura tecnica. Si propone per rendere finalmente l’acqua potabile nei pozzi B e B1, l’installazione di unità mobili di potabilizzazione per rendere il prezioso liquido totalmente potabile. Tra l’altro, a conti fatti, ci sarebbe anche un risparmio, a lungo termine, per l’ente che al momento dovrà sborsare parecchie migliaia di euro. Come seconda ipotesi si è individuato un sistema con l’utilizzo di anelli di ferrite che consentono la potabilizzazione dell’acqua attraverso un procedimento elettrico, senza l’utilizzo di prodotti chimici.
