Diciassette politici siciliani sono stati condannati a un maxirisarcimento da dodici milioni di euro: la Sezione Giurisdizionale d’Appello della Corte dei Conti per la Sicilia ha chiuso così la vicenda delle circa 1200 assunzioni della Sise (la sociatà che all’epoca gestiva il 118 nell’isola) tra il 2005 e il 2006. La sentenza della Corte dei conti ha condannato al risarcimento complessivo di 12.481.474 euro i componenti della giunta regionale dell’epoca e i componenti dell’allora commissione Sanita’ dell’Ars.
I condannati sono l’ex presidente della Regione Siciliana dell’epoca Salvatore Cuffaro (729.877 euro), Innocenzo Leontini (598.612 euro), Carmelo Lo Monte (598.612 euro), Antonio D’Aquino (729.877 euro), Francesco Scoma (729.877 euro), Francesco Cascio (729.877 euro), Fabio Granata (598.612 euro), Michele Cimino (598.612 euro), Mario Parlavecchio (729.877 euro), Giovanni Pistorio (729.877 euro), Santi Formica (729.877 euro), Nino Dina (729.877 euro), Giuseppe Basile (729.877 euro), David Costa (729.877 euro), Giuseppe Arcidiacono (729.877 euro), Giancarlo Confalone (729.877 euro), Angelo Stefano Moschetto (729.877 euro).