Denunciati in stato di libertà dai carabinieri di Comiso 4 agricoltori niscemesi, tutti con precedenti di polizia, per truffa in concorso e ricettazione. L’attività di indagine ha preso le mosse dopo la denuncia presentata dal legale rappresentante di una ditta per la vendita di fitofarmaci di Vittoria. I quattro, in concorso tra loro, lo scorso 2 febbraio, avevano pagato della merce, acquistata nel punto vendita ipparino, con un assegno di importo pari a quattro mila e 400 euro. Da un controllo successivo, il titolo di credito consegnato per la merce acquistata, è risultato far parte di un carnet di assegni rubato, insieme ad un fucile da caccia e documenti vari, a Gela lo scorso 10 dicembre. L’assegno era stato compilato di proprio pugno da uno degli acquirenti, postdatato al 12 febbraio e consegnato al titolare. E’ stato proprio quest’ultimo, in sede di denuncia a consegnare ai militari, oltre al titolo bancario, anche un cd relativo ai filmati del sistema di sorveglianza all’interno dell’azienda, che documentavano l’intera sequenza della vendita e oggetto della denuncia. I Carabinieri di Comiso, grazie ad un’attività info-investigativa, effettuata con la collaborazione dei militari di Niscemi, hanno identificato i quattro truffatori. Gli stessi, oltre ad essere deferiti all’autorità giudiziaria, sono stati proposti per l’adozione del provvedimento del “Divieto di ritorno” nel Comune di Vittoria. Un ulteriore provvedimento per scoraggiarli a compiere eventuali altre truffe a danno dei commercianti ipparini, sfruttando la condizione di non essere della zona e dunque non essere conosciuti.
