Per non essere rimpatriato ha cercato di tagliarsi le vene, di procurarsi ferite con una vite che poi avrebbe anche igerito. Protagonista della vicenda, avvenuta questa mattina intorno alle 9.30 uno degli extracomunitari che si trovavano al CPA di Pozzallo, pronti per essere rimpatriati.
Si tratta di un tunisino ventenne, scarcerato qualche giorno fa da Piano del Gesù, dove si trovava rinchiuso insieme ad altri suoi connazionali a seguito dei disordini avvenuti al centro di Pozzallo lo scorso settembre.
L’uomo, prontamente soccorso dagli agenti del Commissariato di Modica, era stato trasferito in Ospedale, ma improvvisamente – nonostante le ferite – si è alzato dalla sedia rotelle ed è scappato scalzo e ferito, sfuggendo al controllo degli agenti.
Momenti di panico al Maggiore, dove il tutto è durato solo pochi istanti, ancora prima che i medici potessero sottoporlo al controllo.
Sono state avviate le ricerche, ma ancora l’uomo non è stato ritrovato.