L’affluenza alle urne alle ore 12 è del 10,55%

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Il 10,55% degli elettori della Provincia di Ragusa alle ore 12 è già andato a votare. La percentuale è leggermente in calo rispetto alla scorsa tornata per le Elezioni Politiche, quando il dato era dell’11,28%.

Il dato più alto è quello di Ragusa città, dove è andato a votare il 12,44% degli elettori (a fronte del 13,23% della scorsa volta). Il più basso è quello è quello di Giarratana con il 7,87% (contro 9,80%).

 

Ecco tutte le rilevazioni, nel confronto con il dato precedente:

ACATE                                   7,94%    7,90%

CHIARAMONTE GULFI              8,43%    9,87%

COMISO                                 9,32%    11,13%

GIARRATANA                          7,87%    9,80%

ISPICA                                   10,68%  13,11%

MODICA                                 11,26%  11,63%

MONTEROSSO ALMO                8,17%    9,17%

POZZALLO                               9,21%   10,40%

RAGUSA                                  12,44%  13,23%

SANTA CROCE CAMERINA         8,77%    10,19%

SCICLI                                    10,71%   13,69%

VITTORIA                                9,64%     8,2%

 

I cittadini chiamati alle urne sono 243.265 in Provincia di Ragusa, di cui 116.782 maschi e 126.483 femmine, che voteranno in 309 sezioni complessive.

Le urne si sono aperte tranquillamente, sotto il controllo delle forze dell’ordine, senza che si sia registrata alcuna anomalia.

Si potrà votare oggi fino alle 22 a domani dalle 7 alle 15.

 

In Sicilia sono chiamati alle urne, complessivamente, 4,5 milioni di elettori (per l’esattezza 4.426.754).

Qui sono state presentate 22 liste alla Camera (per un totale di 520 candidati nella Sicilia Orientale e 428 candidati nella Sicilia Occidentale) e 22 liste al Senato (per un totale di 471 candidati).

Verranno eletti 52 deputati (di cui 27 nella Sicilia Orientale e 25 nella Sicilia occidentale) e 25 senatori.

 

 

Ricordiamo che il sistema elettorale vigente è il sistema proporzionale: più voti un partito ottiene, più deputati porterà alla Camera e al Senato.

Com’è noto, non si possono esprimere preferenze: i partiti hanno proposto agli elettori liste “bloccate”, per cui entreranno in Parlamento, proporzionalmente, i primi candidati per ogni lista. 

 

Per la Camera (dove vengono eletti 630 deputati, di cui 12 nella circoscrizione Estero) il calcolo viene effettuato tenendo conto di quanti voti la singola lista ha preso in tutta Italia, di quanti voti ha preso nella singola circoscrizione e di quanti eletti devono esserci in quella circoscrizione.

La legge elettorale prevede anche tre soglie di sbarramento: il 10% per le coalizioni, il 4% per i partiti non coalizzati, il 2% per i partiti coalizzati.  

Con lo scopo di garantire una più stabile governabilità, è prevista l’assegnazione di un premio di maggioranza che viene attribuito su scala nazionale, qualora la coalizione vincente non dovesse arrivare solo con i propri voti a conquistare 340 seggi (il 55%).

 

Per il Senato (dove vengono eletti 315 senatori, di cui 6 nella circoscrizione Estero) il sistema proporzionale, le soglie di sbarramento (20%-8%-3%) e il premio di maggioranza (55% degli eletti) vengono calcolati su base regionale.

Questa è la condizione che determina la formazione di maggioranze diverse al Camera e al Senato, dato che qui l’aula si compone sulla base di ciò che accade nelle singole regioni.

 

E questa è la condizione che rende certe regioni particolarmente strategiche per determinare l’esito del voto e la possibilità per il nuovo Governo di poter contare su una maggioranza anche al Senato (la maggioranza assoluta si raggiunge con 158 senatori).

E la Sicilia è senza dubbio una di queste regioni: qui, infatti, verranno assegnati ben 14 seggi a chi otterrà il premio di maggioranza.

 

 

Ricordiamo che in questa tornata elettorale, si vota anche per le elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Molise.

 

 

Domani, a partire dalle ore 15, RagusaH24 seguirà in diretta le operazioni di scrutinio, fornendovi dati e commenti in tempo reale.