Ha suscitato un immediato allarme la notizia che la Provincia regionale di Ragusa potesse sopprimere il servizio di trasporto extraurbano agli alunni disabili che frequentano gli Istituti superiori della città.
L’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Modica ha chiesto immediatamente un incontro al Commissario della Provincia regionale di Ragusa, dichiarando di considerare “assurda tale decisione, che peraltro penalizza non solo gli alunni ma anche le famiglie, visto che la Provincia regionale prospetta ad ogni genitore la possibilità di provvedere personalmente al trasporto del proprio figlio, rimborsato nella misura di 5,00 euro”. Cavallino si era appellato anche ad una decisione del Consiglio di Stato del 2008 “che ha sancito l’illegittimità costituzionale riguardo la mancanza dell’espletamento dei compiti e delle funzioni in materia attribuite alle Province regionali per cui la frequenza scolastica non può essere semplicemente facilitata ma deve essere assicurata”.
Il Commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa Giovanni Scarso pare abbia comunque raccolto con tempestività l’allarme di Cavallino: “Sono stato rassicurato che il servizio di trasporto alunni non verrà assolutamente eliminato – dichiara Cavallino – e che per maggiori delucidazioni domani mattina ci sarà un incontro in Provincia con me e una delegazioni di mamme”.