Sarebbe stato l’Udc provinciale a cercare il Pd di Vittoria per rivedere le condizioni di una nuova alleanza e non il contrario. Il segretario cittadino del Pd Salvatore Di Falco risponde per le rime al collega dello scudo crociato che lamentava di essere stato “scavalcato” nel suo ruolo di interlocutore politico rispetto alle scelte da assumere a livello cittadino.
Barrano aveva mandato a dire a Di Falco che le eventuali condizioni per ricomporre un’alleanza avrebbe dovuto discuterle con lui e con la segreteria di Ragusa. Ma ora Di Falco gli rilancia l’invito a chiarire le cose in casa propria: “Barrano parla a nuora perché suocera intenda”, scrive il segretario del Pd e chiarisce che “non è stato certamente il Partito democratico di Vittoria a scavalcare il partito cittadino, quanto, piuttosto, la segreteria provinciale del partito di Casini ad avviare l’interlocuzione con il Pd”.
“Per quanto riguarda il Pd – aggiunge Di Falco – va ribadito, invece, l’ottimo dialogo che si sta registrando con i consiglieri dell’Udc Daniele Barrano e Salvatore Sanzone. Ai quali, pur all’opposizione, il Pd riconosce il merito di valutare in Consiglio comunale gli atti che vengono presentati ed il grande senso di responsabilità quando approvano gli atti deliberativi necessari e condivisibili per il bene della città. Il Pd vuole tranquillizzare il segretario dell’Udc Barrano circa i punti programmatici a lui cari. Punti che si stanno realizzando. A partire dalla Vittoria Mercati s.r.l., che ha preso l’avvio in maniera più che positiva e che darà un grande contributo all’ammodernamento non solo tecnico della struttura mercatale. E tutto ciò, senza i voli pindarici che Barrano ha evidenziato nei suoi programmi, quali l’accorpamento alla Fiera Emaia oppure la realizzazione di una OP al mercato ortofrutticolo che, a detta di tutti gli operatori, è da considerare pura fantascienza”.