Uno, dieci, cento, mille ed anche oltre, firme. Peccato che non ce ne sia una sola di firma in calce ad un documento trasmesso alle redazioni giornalistiche dall’indirizzo mail di Gianna Miceli, e firmato da un certo “Gruppo Promotore”.
Nel documento si esprime l’intenzione di creare, dopo l’esito delle Politiche, “un nuovo, altro circolo del Pd nella città di Ragusa con una autonoma sede territoriale”. In mancanza, appunto, di nomi di chi intende avanzare tale proposta, non si riesce a capire quanto possa incidere sul tessuto sociale e politico della città di Ragusa. Si sa solo – come riportato in questo documento a firma del non precisato “Gruppo promotore” – che si intende avviare: “Una nuova forma organizzativa, diversa ed autonoma, ma con l’unico convergente comune obiettivo: rafforzare il Pd di Ragusa, dare voce e speranza al cambiamento, contribuire a costruire una forza politica in grado di accettare e vincere la sfida per il governo della città”.
Una scelta che si vorrebbe avviare – continuiamo a leggere – per avere “… un partito unito e plurale, aperto a diversificate e molteplici forme di partecipazione. Il Pd della nostra città, purtroppo, non è questo”.
Il nuovo circolo – si legge sempre in questo documento – verrà inaugurato subito dopo le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio, perchè “in questi giorni occorre, intanto, garantire il massimo dell’impegno possibile per rafforzare il Pd e far vincere il centro-sinistra”.
Certo se i presupposti sono che a breve ci sarà una diaspora all’interno del Partito Democratico, appare un po’ difficile immaginare una forte battaglia per far vincere il centrosinistra in città.
Dunque anche nel Pd, al pari di quanto consumato qualche settimana fa nell’Udc, ci sono lotte clandestine e venti secessionisti. Chissà verso cosa spingeranno?
Da parte nostra è stata immediata una telefonata al Segretario cittadino del Partito Democratico, Giuseppe Calabrese, il quale ha detto a chiare lettere di non rilasciare dichiarazioni o repliche a documenti anonimi. Quando poi si saprà chi c’è dietro questa proposta di fondazione di un nuovo circolo del Pd a Ragusa e si conosceranno le varie identità, allora verrà fornita una risposta puntuale.
Effettivamente questa valutazione non fa proprio una grinza. E chi voleva provare con questa boutade a movimentare le acque del Pd ragusano, ha forse creato un effetto boomerang, annullando l’effetto sorpresa, anche se certamente qualche interrogativo lo susciterà! E così non sappiamo chi lo farà, ma qualcuno/a ha intenzione di creare un nuovo circolo del Pd in città, tanto per diversificare l’offerta, e creare un pizzico di pepe che non guasta mai per le amministrative di fine maggio.