Rosario Crocetta e Fabio Granata nello stesso giorno a Vittoria, entrambi nei loro ruoli istituzionali – di Presidente della Regione l’uno e di Presidente della Commissione parlamentare antimafia l’altro – ma entrambi per portare avanti la loro campagna elettorale per le Elezioni politiche – per “il Megafono” il primo e per “Futuro e Libertà” il secondo.
Crocetta, che già ieri era stato a Ragusa, ha scelto di far tappa a Vittoria anche per andare in visita al mercato ortofrutticolo di contrada Fanello, dove è intervenuto in un’assemblea alla presenza di produttori e commissionari. “Se non ci fosse Vittoria in Sicilia non potremmo nemmeno parlare di agricoltura trasformata” ha detto Crocetta in apertura del suo intervento.
Il governatore ha parlato di Vittoria come di una realtà produttiva forte e laboriosa diventata un esempio per tutto il sud Italia per il modo in cui è riuscita a valorizzare le risorse del proprio territorio. Crocetta ha ricordato il drammatico sciopero della fame di qualche settimana fa da parte di un gruppo di produttori accampati in piazza Sei Martiri e di come tutti insieme si debba ora riprendere il cammino verso la ripresa. I vittoriesi, con la forza e l’orgoglio che li hanno sempre contraddistinti, e le istituzioni, portando avanti le loro battaglie con il governo nazionale e l’Unione Europea. Crocetta ha parlato anche di pesca al novellame e di quanto sia importante per la provincia iblea vedere completate e operative infrastrutture come l’aeroporto di Comiso, la Ragusa-Catania e la Siracusa-Gela, che permetterebbero ai frutti della nostra terra di viaggiare e arrivare più velocemente nei mercati europei.
Di mercato ortofrutticolo ha parlato anche Fabio Granata, con riferimento però a sicurezza e legalità. Granata infatti è venuto a Vittoria – dopo la tappa di Modica – per testimoniare la vicinanza e l’attenzione delle istituzioni alla città in un momento in cui la criminalità torna ad alzare il tiro. Dimostrazione ne è stato il recente attentato intimidatorio ai danni di un negozio di autoricambi nei pressi di Piazza Italia sul quale sono ancora in corso le indagini della polizia. All’incontro hanno preso parte anche Prelati per l’Ascom e Santocono per la CNA che si sono detti molto preoccupati dai tagli alle forze dell’ordine e all’idea che la città possa ripiombare nel clima di terrore di qualche anno fa. Per questo all’ASCOM è stato anche istituito uno sportello al quale il commerciante può rivolgersi per denunciare in tutta sicurezza casi di racket o intimidazioni. “Non sono i primi episodi del genere a Vittoria – ha dichiarato Granata – ma saremo estremamente attenti e presenti grazie al nostro circolo locale e a breve organizzeremo un incontro per fare il punto della situazione. Siamo allarmati da quanto sta accadendo e terremo d’occhio anche il mercato ortofrutticolo. Vittoria – ha poi concluso Granata – si deve affrancare definitivamente dalle infiltrazioni della malavita organizzata perchè la stragrande maggioranza dei cittadini e degli operatori commerciali e del mercato di Fanello sono persone oneste e laboriose e questi fatti criminosi finiscono anche per rovinare la loro immagine”.