Gli indigenti passano alle aggressioni

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Avrebbe bussato alla porta di accesso dell’Assessorato ai Servizi sociali e senza mezzi termini avrebbe aggredito verbalmente un’assistente sociale. L’immediato intervento dei colleghi ha evitato che si passasse alle vie di fatto. E’ quanto consumato stamani al Comune di Ragusa. Ad aggredire sarebbe stata una donna facente parte della platea degli indigenti. La donna, pare, fosse inferocita per i termini della graduatoria che stanno stilando gli uffici relativa a coloro che dovrebbero accedere al primo bando emanato dal Comune, relativamente ai sussidi. Per correttezza di informazione – come ha precisato il dirigente dell’assessorato alle Politiche Sociali Alessandro Licitra – al momento non esiste alcuna graduatoria ufficiale, considerato che gli uffici stanno ancora lavorando e che è stata esitata più della metà delle autocertificazioni prodotte. Soltanto dopo aver ultimato il lavoro – ha concluso Licitra – si procederà alla graduatoria.

Dunque se da una parte si è trattata di una reazione per una cattiva informazione, dall’altra è un gesto da condannare. L’assistente sociale, tra l’altro, ha subito un forte shock per l’aggressione subita, al punto da dover ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto Soccorso che le hanno somministrato dei farmaci per attenuare lo stato d’ansia in cui era precipitata.

Sull’accaduto è intervenuta anche il Commissario straordinario Margherita Rizza che ha stigmatizzato l’episodio. “Manifesto la mia piena solidarietà all’assistente sociale oggetto dell’aggressione ed a tutto il personale del settore – ha rimarcato Margherita Rizza – condannando qualsiasi atto di violenza o prevaricazione a danno di lavoratori, frutto di un clima teso che non trova giustificazione rispetto all’impegno profuso da questa Amministrazione per venire incontro alle istanze degli indigenti nel rispetto delle risorse impegnate. Tutto il personale del settore – ha proseguito il Commissario – sta lavorando senza sosta per redigere in tempi celeri la graduatoria secondo i criteri previsti nel bando per l’assegnazione di contributi economici a favore delle famiglie in situazione di disagio socio-economico. I dipendenti meritano certamente rispetto e plauso e non essere esposti a spiacevoli episodi di intolleranza e prepotenza compiuti da utenti”.