Sono di probabile natura dolosa gli incendi consumati stanotte e la notte tra sabato e domenica, rispettivamente a Vittoria e a Scicli. Nel comune ipparino, l’incendio è stato appiccato poco dopo la mezzanotte in via Milano, ai danni di una Smart, di proprietà di un carrozziere di 54 anni. Le fiamme hanno danneggiato la parte anteriore dell’utilitaria e si sono propagate all’interno del cruscotto. Non si escluderebbe che il rogo sia stato appiccato ai copertoni anteriori della Smart e poi si sia propagato nel resto del mezzo. E’ stato l’intervento della squadra dei vigili del fuoco ad evitare che le fiamme coinvolgessero tutta la vettura. Dell’accaduto è stata informata la polizia di Stato di Vittoria che attende la presentazione della denuncia da parte del proprietario, anche per sentirlo e per capire cosa ci possa essere alla base di questo rogo.
Un altro incendio, dalla portata ben più grave, è avvenuto poco prima della mezzanotte tra sabato e domenica in corso Garibaldi, angolo via Fratti a Scicli. In questo caso, le fiamme hanno totalmente avvolto una Mercedes 220 di proprietà di un artigiano di 58 anni. Le fiamme non solo hanno divorato la vettura, ma per propagazione hanno anche danneggiato i prospetti di due immobili, una abitazione privata e una pasticceria, affumicando le pareti esterne dei due palazzi. Inoltre le fiamme si sono propagate ad una Y10, parcheggiata lì vicino, danneggiandola lievemente. Sul posto oltre ai vigili del fuoco del distaccamento di Modica che hanno sedato il rogo, anche i carabinieri. I militari dell’arma hanno già ascoltato il proprietario della vettura. Tra l’altro pare che l’assicurazione non copra questo tipo di danneggiamento. L’artigiano non avrebbe saputo fornire agli inquirenti alcuna spiegazione sull’incendio di probabile matrice dolosa che ha distrutto la sua Mercedes.