Serie D a riposo, si gioca in Eccellenza

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Salutare pausa di riflessione in serie D. Un turno di stop che servirà al Ragusa per capire se può riprendersi così e com’è o se è necessaria una brusca rottura con i ‘cundactor’ che l’hanno guidata e voltare radicalmente pagina da subito. Cosa che comunque avverrà a fine stagione, quando sulla tolda del comando tecnico tornerà Pino Rigoli e sulla ‘poltrona’ di ds, tornerà Cesare Sorbo. Per adesso si va avanti con Anastasi in panca e Cassara ds, che oggi hanno ordinato lo ‘sciogliete le righe’ e che riprenderanno a lavorare martedì.

Turno di stop del campionato di D che proietta l’attenzione del calcio ibleo sull’Eccellenza e sul Vittoria, in casa domani contro l’Igea. Sfida che rinfresca la memoria del calcio anni ’70, quando la partita era un classico della ‘D’ vera. Adesso è una buona partita di Eccellenza e nulla più; con il Vittoria che vuole vincere per restare agganciato all’Orlandina e provare sino in ultimo una promozione diretta difficile ma non impossibile. E l’Igea che cerca di prendere al volo l’ultimo tram per essere protagonista sino in fondo. Una delusione sinora i giallorossi di Barcellona Pozzo di Gotto. Ma attenzione a darli per morti. Non avranno più sublimi ambizioni di leadership ma sono un’ottima squadra che può far male. Il Vittoria punta su D’Agosta. Dipende dall’estro la’ davanti di questo ottimo attaccante se la squadra iblea può ritagliarsi un’altra domenica da copertina.

Il Modica cerca contro l’Aci S.Antonio tre punti che possano dare ancora un senso a questa stagione. Le grandi mire di agosto sono diventate rimpianti di inverno, ci sono comunque le basi buone in questa squadra. Il problema e’ che, a livello societario, le idee sono poche e confuse. Il che non agevola il lavoro di Gallicchio, le cui rotte tecniche, comunque, ancora latitano. Il Modica torna a giocare in casa ed il freddo e la pioggia inducono a pensare che solo un manipolo di coraggiosi seguirà’ il  rossoblu. Finire bene il campionato, però, e’ obbligo inderogabile per questo Modica.

Infine il Comiso; si va a casa del San Gregorio. Si cercano punti. Si prova ad evitare la retrocessione diretta. I play out sono possibili. Ci si è dentro adesso. Non bisogna uscirne ma anzi si deve cercare una griglia più appetibile. Per farlo, bisogna vincere in trasferta. È quest’anno, e’ successo troppo poco ai verdearancio…