Piscina: secondo Zisa “i conti non tornano”

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Ancora polemiche sulla piscina comunale di Comiso. Dopo il botta e risposta tra l’ex assessore Michele Zisa ed il sindaco Giuseppe Alfano, il rappresentante di Progresso sud affonda ancora una volta: “Mille euro l’anno per gestire la piscina corrispondono ad 83 euro al mese – computa Zisa – le stamberghe che alcuni cittadini, spregiudicati, affittano ai poveracci degli extracomunitari valgono sicuramente di più”. Per Zisa, a conti fatti, il comune deve pagare qualcosa come 12 mila euro l’anno alla società, per i prossimi 9 anni, per compensare le spese sostenute.
Secondo Zisa, una struttura che ha un valore di circa 15/20 milioni di euro dovrebbe fruttare alle casse comunali molto di più di mille euro l’anno. Ma non solo. A conti fatti, pare che il comune ci perda. “ La società di gestione – continua  Zisa –  dovrebbe pagare 1000 euro all’anno, per nove anni la cifra iperbolica di ben 9000 euro, ma non li paga perché debbono compensare le spese di manutenzione che hanno sostenuto e in virtù di questo il comune gli paga anche le bollette del gas e forse della luce. Considerando che le manutenzioni sono costate oltre 100.000 euro, una bella cifra anticipata da una cooperativa. Se questo è vero la compensazione sarebbe di circa 12.000 euro l’anno, meno 1000 che ce li deve dare, restano 11.000 euro che il comune deve dare alla cooperativa. Per cui in realtà abbiamo dato in gestione la struttura e pure gli diamo i soldi, invece di riceverli. Qui in quanto cittadino e politico mi chiedo: esiste un collaudo e una stima economica da parte degli organi competenti di queste opere di manutenzione o bisogna credere sulla parola? Io non ne ho notizia, ma se esiste penso che il Sindaco ci fornirà immediatamente i documenti relativi, così tutti i cittadini avranno contezza di come si amministrano i soldi e i beni pubblici. Perché ricordo, per primo a me stesso, che i politici sono eletti per fare gli interessi della comunità e ad essa devono sempre dare conto, senza innervosirsi o spazientirsi o sentirsi danneggiati. Comunque vada io resto con la fastidiosa sensazione che affidare una struttura che vale oltre 10 milioni di euro a una ditta che dovrebbe pagare per contropartita 83 euro al mese per Comiso e per i Comisani non sia un ottimo affare, a maggior ragione poi se in effetti i soldi li diamo noi Comisani a loro, e alla fine ci fanno pure pagare il biglietto. Ma il Sindaco dice che è tutto perfettamente legale”.