Consulente del lavoro, sindacalista da trent’anni, militante da sempre nei partiti della sinistra e di molte associazioni: è Concetta Giurdanella, modicana, la candidata iblea di Sinistra, Ecologia e Libertà con Vendola, decima nella lista per il Senato su indicazione del partito (in provincia di Ragusa non si sono svolte, infatti, le Primarie per la scelta dei parlamentari, come è invece accaduto nel resto d’Italia).
Pd e Sel stanno facendo un percorso comune a livello nazionale: non è un’occasione sprecata per Sel non replicare questa scelta in Sicilia e anche in altre realtà locali, come a Modica?
A Modica la nostra scelta è stata quella di uscire dalla maggioranza e dall’amministrazione a causa dell’MpA e dei suoi comportamenti a livello regionale e locale. Allo stesso modo, a livello regionale, il problema è nato con l’Udc. Personalmente però, dato che faccio politica da molti anni, sono assolutamente convinta che bisognerebbe fare sempre un percorso di centrosinistra, tutti insieme. Diversamente si rischia la marginalizzazione.
Adesso sembrano esserci già prove di dialogo tra Bersani e Monti, Sel cosa ne pensa?
È una possibilità ancora tutta da vedere. Ma anche in questo caso continuo a credere fermamente nella necessità che la coalizione di centrosinistra resti unita. Lo slogan di Sel, “Benvenuta sinistra”, riassume l’idea che ci sia bisogno di riportare al centro dell’attenzione tematiche e politiche dedicate alle imprese, ai lavoratori, al sostegno al lavoro. Personalmente mi sono candidata dando la mia disponibilità al partito, ma anche perché vedo ogni giorno la gente come sta e mi rendo conto di cosa ci sarebbe bisogno.
Quali sono in modo specifico le proposte di Sel per la Sicilia?
Gli investimenti, innanzitutto: per le strade, le autostrade, l’aeroporto di Comiso. Sel a Modica, in particolare, ha sempre puntato l’attenzione anche sull’importanza dei distretti turistici e delle politiche in questo settore: se ne è sempre parlato tanto, ma non si è mai fatto nulla. E ovviamente – anche qui – la priorità è il lavoro: al Sud, in Sicilia, il costo del lavoro è ancora più alto e bisogna necessariamente intervenire per risolvere l’attuale emergenza.
Domenica mattina arriverà Vendola a Modica, l’appuntamento è in piazza Matteotti alle 10.30. Di cosa parlerete?
Sono molto contenta di ricevere a Modica un leader nazionale. Parleremo certamente delle tematiche nazionali, ma spero che faremo un accenno anche alle amministrative a Modica: anche qui penso che il centrosinistra dovrebbe andare unito, magari riproponendo le primarie a livello locale.