“L’emergenza idrica è destinata purtroppo a continuare. Per questo è necessario che si intervenga quanto prima anche su un controllo dei prezzi che vengono applicati dai privati”.
Lo evidenzia il coordinatore cittadino del Pid-Cantiere Popolare Francesco Barone che torna ad intervenire nella delicata questione dell’inquinamento idrico.
“E’ necessario un controllo – esclama – perché vengano equiparati i prezzi dei privati. I rifornimenti d’acqua vanno da 50 a 100 euro senza che spesso ci sia un nesso logico. Inoltre si deve pensare in fretta a rimborsare nella prossima bolletta i soldi che i cittadini hanno pagato ingiustamente fino a questo momento”.
Barone, poi, va oltre. “Mi fa strano – conclude – leggere una determina in cui viene assunta un consulente, che certamente stimo sia sul piano umano che professionale, e che prima aveva operato in maniera gratuita, ma che ora costerà circa 4000 euro in due mesi. Questi soldi si sarebbero potuti investire per fornire più autobotti o per altre spese per la conduttura”.