Primarie interne o di coalizione. Sembra questo il metodo che molti partiti e movimenti politici intendono perseguire per giungere alla scelta dei candidati sindaco di Ragusa.
Dal PdL al Pd ed anche in compagini civiche si sta lavorando a questo per non andar divisi e avere maggiori chance di conquista di Palazzo dell’aquila. Primarie interne al partito o di coalizione per la scelta del candidato sindaco di Ragusa.
Ieri sera si è riunito il coordinamento del Partito Democratico. “Stiamo lavorando – ha dichiarato il segretario cittadino Peppe Calabrese – alle primarie, ritenute la formula più democratica nella scelta del candidato sindaco. Nei prossimi giorni formuleremo un appello circostanziato a tutte quelle forze politiche che vogliono essere coinvolte in un progetto politico unitario per la città, partendo da quella compagine di due anni fa con Sel, Italia dei Valori e Movimento Città. Se non fosse possibile perseguire questa linea – ha concluso Calabrese – faremo le primarie interne del partito democratico”. Il prossimo incontro di segreteria è fissato per il prossimo giovedi.
Anche il PdL, per voce del suo coordinatore provinciale Nino Minardo, sta perseguendo lo stesso criterio. “Ciò che stiamo facendo in questi giorni è cercare di sedere attorno ad un tavolo i rappresentanti dei partiti, movimenti civici e associazioni, alternativi alla sinistra. L’unica prerogativa posta è compiere tutti un passo indietro per giungere alla stesura di un programma condiviso, con una forte connotazione civica, da cui scaturirà il candidato sindaco, senza imposizione alcuna”. Da ciò si deduce che chi aveva immaginato candidature già definite, come quella di Salvo Mallia, di cui si era parlato durante la tornata elettorale delle regionali, rimarrà forse deluso.
Ed infine a parlare di primarie all’interno di un progetto civico di larghe intese, è l’ex assessore Ciccio Barone che non ha mai nascosto il suo interesse ad una candidatura a sindaco. Consapevole che vi è bisogno, però, di una forte base da cui partire, Barone sta lavorando a primarie di coalizione, con liste civiche e neo movimenti, aprendo il confronto anche ai partiti, a condizione che tutti insieme si rediga un programma utile per la città.
Infine, nessuna comunicazione da parte dell’Mpa che è davvero silente. E trambusto in casa Udc con la candidatura di Sonia Migliore.