La Cna di Comiso ha chiesto di incontrare il sindaco e l’organo straordinario di liquidazione per fare un punto sulla situazione. È evidente che la notizia divulgata dal consigliere Puglisi, su un eventuale massa passiva di circa 48 milioni di euro, comincia ad inquietare più del dovuto. La Cna infatti, vorrebbe sapere che tempi si prevedono per il pagamento delle ditte che hanno effettuato servizi per conto del comune.
Ancora più inquietante, sembra essere stata la missiva che l’organo straordinario di liquidazione ha inviato al presidente del consiglio ed a tutti i consiglieri, missiva in cui a chiare lettere i tre commissari hanno spiegato che, come previsto dall’art. 258 del T.U.E.L., hanno ripetutamente proposto all’amministrazione comunale l’adozione delle modalità semplificate di accertamento e liquidazione dei debiti e che la Giunta, malgrado i solleciti, non ha mai deliberato, come prescritto, se aderire o no alla proposta, né fornito risposta in merito.
“Conosciamo e rispettiamo le difficoltà dell’ente – ha dichiarato Giovanni Calogero presidente della Cna di Comiso – ma le difficoltà delle imprese non possono passare in secondo piano”. E’ stato sottolineato anche come la Cna intenda portare avanti un rapporto sereno, franco, leale e continuo con l’Amministrazione comunale e con i commissari dell’organismo di garanzia dell’ente.
