“Sei una puttana, ti taglio la testa”. Una frase inequivocabile, urlata da un marito geloso modicano alla propria moglie, mentre la picchiava. E’ quanto consumato stanotte in un’abitazione in pieno centro storico a Ragusa.
In manette per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, è finito un 59enne modicano. L’intervento è stato condotto dalle pattuglie della Sezione Volanti di Ragusa, allertate da una chiamata anonima al 113. Probabilmente un vicino di casa o un passante, allarmato da urla strazianti e toni piuttosto accesi, non ha esitato a richiedere l’intervento della polizia per evitare che una lite si potesse trasformare in tragedia.
Giunti sul posto, gli agenti hanno chiaramente udito non solo le urla della donna ma anche gli improperi del marito geloso.I poliziotti hanno inizialmente bussato alla porta, ma non ricevendo risposta non hanno esitato a fare irruzione in casa, imbattendosi in un uomo con il pigiama sporco di sangue, che tentava di impedire loro l’accesso e li avrebbe anche aggrediti.
Per immobilizzarlo, gli agenti lo hanno dovuto ammanettare e poi hanno soccorso la povera donna che presentava tutti i segni della violenza appena subita. Volto tumefatto e pieno di sangue e lesioni in tutto il corpo. La poveretta è stata trasportata all’Ospedale, dove i sanitari le hanno riscontrato una prognosi di venti giorni per le ferite e le contusioni riportate.
Il marito collerico è stato trasferito al carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria