Giornata da cancellare dal calendario per i 48 lavoratori co.co.co che hanno appreso nella tarda mattinata quale sia stato il pronunciamento del giudice del lavoro di Ragusa.
Tutti i punti presentati nel ricorso dall’avvocato della CGIL sono stati rigettati dal giudice, per cui non ci sarà alcuna speranza di stabilizzazione futura per gli ex lavoratori che prestavano la loro collaborazione presso il Comune da circa 15 anni.
“Sono dispiaciuto – ha dichiarato il primo cittadino – anche se come avvocato è una causa vinta e che condivido nel merito. Anche se questa sentenza comunque entra a gamba tesa, complicando la vicenda e rendendo difficile ogni possibilità di stabilizzazione che non passi da concorsi pubblici. Dall’altro lato però la sentenza di oggi riconferma la legittimità dell’operato dell’amministrazione che, se avesse dato seguito alle forzature consigliate dal sindacato, avrebbe creato un danno all’erario ed ai dirigenti che si sarebbero dovuti prendere una simile responsabilità”.
Alcuni dei lavoratori avevano partecipato ieri ad un incontro con il sindaco, ed hanno dichiarato che aveva comunque espresso la volontà di garantire delle proroghe per soli 8 posti disponibili, quindi per 16 unità considerato il contratto part – time. Si lavora adesso sugli eventuali criteri per la scelta di queste unità, cosa molto difficile se si pensa che comunque alcuni potrebbero restare completamente fuori da ogni possibilità.