L’ex assessore della giunta Alfano, rappresentante di Progresso Sud, ha fatto un excursus su tutta procedura di affidamento della struttura comunale dichiarando in una nota: “Scaduto l’appalto con la ditta precedente, si procede al rinnovo e si indice una gara pubblica, chiedendo agli aspiranti gestori di pagare all’ente un canone annuo di 20.000 euro. La gara va deserta e allora il sindaco, sensibile alle esigenze dei nostri concittadini che vorrebbero utilizzare la struttura, cosa fa? Subito affida a trattativa privata alla cooperativa “Lavori in corso” con sede a Comiso la gestione per nove anni (tempo infinito ed esorbitante) con un canone della bellezza di 1000 euro l’anno”.
Zisa va oltre. Secondo l’ex amministratore, la cooperativa sociale che ha preso in gestione la piscina avrebbe dovuto fare le manutenzioni, ma di queste non si hanno notizie: “Invece del favorevole trattamento per “Lavori in corso” si ha contezza, con tanto di documenti ufficiali. Infatti ecco la Determinazione n.75 del 31 dicembre 2012 con oggetto “Impegno somma e liquidazione alla società…per fornitura gas metano presso la piscina del sole” per un importo complessivo di 7.173,30 euro. Ebbene sì, cari cittadini di Comiso, il nostro sindaco, non pago della cifra irrisoria richiesta per una struttura tra le più importanti della provincia, in realtà non si fa pagare nemmeno quella cifra, ma paga alla cooperativa anche le spese”.