L’Ue che ci toglie la Siracusa-Gela e la Ragusa-Catania

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La Siracusa-Gela e la Ragusa-Catania. Ma anche la statale Comiso-Vittoria e tutti i collegamenti viari con l’aeroporto di Comiso. Tutte queste opere, allo stato attuale inserite nei Piani di Spesa dei fondi europei 2007-2013, potrebbero non essere finanziate mai.

 

Da Bruxelles è arrivato infatti un bel rimbrotto a Palermo, perchè i Piani di Spesa contengono – guarda caso – troppe grandi opere e pochi investimenti sull’ambiente e le energie rinnovabili. E ha chiesto modifiche che imporranno a Crocetta almeno 6 mesi di trattative.

 

Com’è noto l’orientamento dell’Unione Europea è quello di indirizzare i fondi per incoraggiare i territori ad adeguarsi ai propri standard per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile.

Tuttavia questo protrebbe voler dire, per un’aera che è stata individuata come “obiettivo 1” e ancora è ben lontana dal “convergere” con i livelli di modernizzazione europea, che non solo non ci sarà uno sviluppo sostenibile, ma che senza infrastrutture – semplicemente – non ci sarà mai uno sviluppo.