“LiberaModica”, l’associazione lanciata nelle scorse settimane dal giornalista Angelo Di Natale e dall’avvocato Simona Pitino, apre un cantiere per la costruzione del programma di governo con cui si presenterà alle prossime amministrative. “Un programma – spiegano – che sarà elaborato attraverso il metodo della partecipazione civica e della democrazia diretta, per corrispondere effettivamente al progetto di rinascita civile, morale, sociale, culturale, economica e politica per il quale LiberaModica è nata”.
La portavoce Simona Pitino ha tracciato il percorso dell’associazione “che si svolgerà dentro la città per ascoltarne le istanze e ricavarne un programma di cambiamento”.
Presenti all’assemblea anche delegazioni di altre forze politiche, tra cui Sinistra ecologia e libertà, che ha seguito i lavori con il coordinatore cittadino Paolo Modica e il consigliere comunale Vito D’Antona, e addirittura i Forconi, il cui leader Mariano Ferro è intervenuto per dichiarare fiducia nel progetto.
Assente, invece, il Movimento per il Partito del Lavoro, il cui Portavoce Orazio Maggio si è ritagliato uno spazio autonomo di intervento tornando a ribadire pubblicamente i propri argomenti contro l’Amministrazione comunale, cogliendo la palla al balzo della rottura tra Pd ed MpA: “A pochi mesi dalle elezioni ciascuna delle due componenti pensa di ricostruirsi una nuova verginità confidando ancora una volta nella memoria corta e nella benevolenza dei cittadini modicani. Questa amministrazione – conclude Maggio – abbia quantomeno il buon gusto di prendere atto del totale fallimento della propria gestione oltre che del venir meno della maggioranza necessaria ad amministrare Modica e rassegni le proprie dimissioni: sarebbe il primo atto dignitoso, coerente e preso nell’interesse esclusivo della città”.